Sono più veloce a leggere che a scrivere: qui trovate una rubrica di aggiornamento rapido con le recensioni brevissime, quasi twitter-recensioni. Le altre le trovate qui.
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Glenn Cooper – Il marchio del diavoloL’idea di partenza era formidabile: sulla terra esistono due razze di bipedi intelligenti, una con la coda e l’altra no, semplificando una dedita al male e l’altra al bene. Peccato che tutto si fermi qui: come negli altri romanzi di Cooper (che invece mi sono piaciuti) si va su e giù sull’asse temporale cercando spiegazioni di oggi nel passato. Nessuna suspense e dopo un buon inizio un po’noioso.
Frederick Forsyth – Nessuna conseguenzaSerie di racconti, in cui a mio avviso Forsyth da’il meglio di sè. Molto particolari, tutti con sorpresa finale.Bellissimi, letti e riletti. Ho una copia in italiano e una in inglese, mi dispiace non li vendo. Il libro non è facilmente reperibile sul mercato, ma se vi capita fra le mani non lasciatevelo scappare!
Ken Follett – Una fortuna pericolosaTorbida storia di una dinastia di banchieri nella Londra Vittoriana, intrighi ed assassinii. Alla fine i buoni trionfano, ma fanno parecchia fatica, perchè i cattivi sono bravissimi, creativi e pieni di risorse. Non sono per niente appassionata ai racconti di Follett, ma questo romanzo non molto conosciuto è un piccolo gioiello: ha trama, ambientazione, situazioni e personaggi malefici fantastici. Ve lo consiglio.
Dougal Robertson – Naufraghi nel deserto bluStoria vera di un naufragio nell’ oceano, 6 persone sopravvissute su un piccolo battello per 38 giorni senza viveri, acqua e strumenti, narrata da un protagonista.
Diario emozionante e coinvolgente, un’esperienza da non augurarsi di fare mai.
Diario emozionante e coinvolgente, un’esperienza da non augurarsi di fare mai.
Heinz Konsalik – Gli amantiSpy story da sotto l’ombrellone.
Una pericolosissima spia russa diserta clamorosamente per amore di una dottoressa tedesca. Sarà vera passione o c’entra il fatto che la ragazza lavora in un centro di ricerca governativo top secret?
Una pericolosissima spia russa diserta clamorosamente per amore di una dottoressa tedesca. Sarà vera passione o c’entra il fatto che la ragazza lavora in un centro di ricerca governativo top secret?
Fuori catalogo.
Alison Laurie – Cuori in trasfertaDue americani, una professoressa sul viale del tramonto e un giovane ricercatore, in Inghilterra per un periodo sabbatico di studio. Occasionalmente le loro storie si intrecciano, il racconto le segue in parallelo. Torneranno cambiati in patria, arricchiti da due storie d’amore che lasceranno un segno profondo. Satira ironica, affettuosa e lieve dei costumi inglesi.
Premio Pulitzer 1985, fuori catalogo.
Ken Follett – Un luogo chiamato libertàCerte notazioni storiche sono interessanti, come la vita dei minatori fine ‘700 in Scozia, per il resto sembra un romanzo della Gabaldon, genere ormai alquanto inflazionato.
John Le Carré – Il visitatore segretoUn romanzo sul mestiere di spia – più aneddoti che romanzo – come solo Le Carré sa raccontare, con stile e di grande intrattenimento per il lettore.
John Le Carré – Il nostro traditore tipo
Due giovani innamorati inglesi, in vacanza ai Caraibi, vengono coinvolti loro malgrado in una complicato intrigo di servizi segreti, mafia russa e tradimenti, che li porteranno successivamente a Londra, a Parigi e in una idillico paesino svizzero a fare da pedine e da esche in un gioco spietato. Storia bella e crudele.
Due giovani innamorati inglesi, in vacanza ai Caraibi, vengono coinvolti loro malgrado in una complicato intrigo di servizi segreti, mafia russa e tradimenti, che li porteranno successivamente a Londra, a Parigi e in una idillico paesino svizzero a fare da pedine e da esche in un gioco spietato. Storia bella e crudele.
G. Greene – Il fattore umanoUno degli ultimi romanzi di G.Greene: una cinica storia di spie e un amore struggente. Se vi piace Le Carrè non potete mancarlo, bellissimo. Un po’difficile da trovare.