Mark Haddon – Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, recensione

Christopher, un ragazzo di 15 anni,trova il cane della vicina ucciso con un forcone e si improvvisa investigatore sulle orme del suo idolo Sherlock Holmes per scoprire chi lo ha ammazzato.
Non solo arriverà alla verità, ma anche a scoprire tanti segreti che lo riguardano.

A rendere la storia interessante ed inconsueta è il fatto che Christofer soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo che gli rende estremamente problematiche le interazioni con il mondo circostante: non riesce a leggere le espressioni sulla faccia della gente, detesta essere toccato al punto di diventare violento, odia il giallo e il marrone e non può mangiare nulla di quel colore…ma anche adora la matematica e la logica.
Vivere ogni giorno è già per lui un’investigazione, quando cerca di applicare la logica ai comportamenti umani che logici spesso non sono, quando affronta la vita di ogni giorno con un misto di panico e indomabile determinazione.

Il libro è buffo, divertente e commovente insieme, si legge tutto di un fiato, mai con un senso di pietà o di commiserazione.

Nota a margine:
Christopher fa minesweeper, livello expert in 99 secondi, io da quando ho letto il libro ci sto provando e accidenti se arrivo in fondo senza saltare in aria! e pensare che il mio record in intermediate mode era 67 secondi…
Aggiornamento:
Ultimo mio record expert:167 secondi 🙁


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Haddon – Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte


Tante volte ho scoperto autori e libri a me sconosciuti leggendo online commenti e recensioni.
Vorrei ricambiare il favore con questa rubrica 🙂