Irwin Shaw – Lavoro di notte, recensione

Cosa fareste se essendo portiere di notte in un hotel, trovaste uno dei vostri ospiti stecchito – molto probabilmente per cause naturali – in un corridoio fiocamente illuminato con vicino al corpo un enorme somma di danaro? E nessuno che vi vede.
Comincia così l’avventura del ex-squattrinato Douglas Grimes. A questo punto un altro scrittore avrebbe fatto accadere al protagonista tutta una serie di sciagure, per poi fare la morale che i soldi non fanno la felicità, soprattutto se rubati.
Non certo quando l’autore è Irwin Shaw, che fa trovare a Douglas un degno mentore nel sofisticato, elegante e spregiudicato Miles Fabian. Immaginatevi in quei panni un David Niven o un Cary Grant a scelta e gusterete molto di più la storia.

Forse è il romanzo più divertente di Irwin Shaw, fantastico scrittore da me scoperto di recente, anche se non è certo una novità. Sto rastrellando e leggendo tutto quello che ha scritto. Purtroppo quasi tutte le sue opere sono fuori catalogo; si ha un po’più di fortuna in lingua originale.
Anche questo libro come gli altri, è di difficile reperibilità. Vale proprio la pena di cercarlo però. Ne ho venduto una copia in italiano, poichè mi fa piacere condividere le mie letture preferite, ma mi tengo ben stretta quella in inglese.


Altre opere di irwin Shaw che potete trovare qui.


La guerra di Archer
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Sera a Bisanzio
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