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Ho letto i precedenti romanzi di Khoury e mi erano piaciuti così e così (Il santuario e La missione dei 4 cavalieri).
Questo è senz’altro il migliore.
In breve: :
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Nei cieli dell’Antartide appare improvvisamente un segno strano nel cielo: un fenomeno non spiegabile scientificamente.
Una troupe televisiva si trova lì a filmare il distacco di un gigantesco blocco di ghiaccio e il segno viene visto in diretta da tutto il mondo. Lo sconcerto diventa ancora più grande quando lo strano simbolo appare di nuovo sopra un sant’uomo, conosciuto in ogni angolo della terra. Tutto concorre a far pensare veramente a una manifestazione divina, forse l’annuncio del Secondo Avvento. Ma è davvero così? E gli avvenimenti che si susseguono sono delle coicidenze o qualcosa di apparentemente inspiegabile, ma accuratamente pianificato? |
La trama è molto originale, le ipotesi scientifiche plausibili, il ritmo incalzante da thriller, con alcune sequenze d’azione da applausi a scena aperta.
La cosa che mi ha interessato di più (e che da’ parecchio da pensare) è che la trama evidenzia alcune caratteristiche inquietanti del nostro tempo. Essenzialmente:
- quanti siamo più facilmente manipolabili in una era Internet-globalizzata, basti pensare al cosiddetto global warming, ipotesi plausibile ma di cui non esiste una base scientifica certa al momento
- quanto sinistramente è cambiata la religione, soprattutto in America dove gran parte della popolazione appare fondamentalista in una maniera che non ha niente da invidiare all’Islam.
In sostanza una lettura non banale e non solamente di gran intrattenimento.
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Khoury – Il Segno di Dio
Tante volte ho scoperto autori e libri a me sconosciuti leggendo online commenti e recensioni.
Vorrei ricambiare il favore con questa rubrica 🙂
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